Uscire dalla crisi puntando sui giovani e le nuove tecnologie
“In un momento storico in cui in Italia la disoccupazione giovanile ha raggiunto circa il 40%, il prodotto interno lordo è calato del 3%, a fronte di una crescita generale in tutti gli altri Paesi, e il numero di nuovi imprenditori è il più basso in assoluto, la ripresa nel nostro Paese passa necessariamente attraverso i giovani”. A dirlo è stato Beppe Severgnini, nel corso del recente convegno Idee di oggi per il lavoro di domani: uno sguardo al futuro tra manifatturiero, tecnologia e nuove professionalità.
Un filo rosso, quello dello spazio da dare ai giovani, che ha percorso l’intero incontro e si è intrecciato al tema delle nuove tecnologie (dai social network a internet fino alle stampanti 3d), che da un lato devono costituire competenze professionalizzanti, dall’altro essere anche strumenti di lavoro. “Il futuro per l’Italia – ha sottolineato Marco Bettiol docente di internet marketing – non è la produzione di massa bensì la produzione personalizzata, tramite macchine “sartoriali”. Mi piace ricordare Carlo Maria Cipolla che sottolineava come ‘la missione dell’Italia sia produrre all’ombra dei campanili cose che piacciono al mondo’".
Eppure, nei momenti di crisi, chi investe sui giovani non manca. Ne ha parlato Maria Cristina Gribaudi, amministratrice unica di Keyline, che ha raccontato come negli ultimi tre anni l’azienda abbia assunto per il 70% giovani e giovanissimi. Senza alcuna discriminazione di genere. “Non è infrequente che le donne vengano penalizzate in ambito lavorativo, per l’eventualità di una possibile maternità. Al contrario si dovrebbe pensare a strutture, vicino al posto di lavoro, che possano accogliere i figli”.
L’Italia è un Paese radicalmente mutato in questo XXI secolo, pieno di complessità e di insidie, ma anche di possibilità. E come non ha mancato di sottolineare Marisa Bano Roncato, presidente dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda-AIDDA: "Quando si attraversa un momento difficile si hanno due possibilità: piegarsi o reagire. In questo momento noi decidiamo di rispondere alla crisi investendo sulle idee e sul dialogo con i giovani”.
Proprio in questa prospettiva Marisa Bano Roncato ha informato che Aidda, oltre a promuovere possibilità di stage in aziende socie, finanzierà 2.000 euro per sostenere la partecipazione di una studentessa del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali a un progetto internazionale.
Rassegna stampa:
Solo con i giovani si esce dalla crisi - Il Corriere del Veneto, 31 gennaio 2014
"Imprenditrici, alleatevi coi giovani" - Il Gazzettino di Padova, 31 gennaio 2014
Severgnini parla del lavoro del futuro - Il Gazzettino di Padova, 30 gennaio 2014
II lavoro del futuro, Severgnini oggi al Bo - Il Corriere del Veneto, 30 gennaio 2014
Giovani e lavoro, Severgnini ne parla al Bo - Il Mattino di Padova, 27 gennaio 2014
Severgnini parlerà di lavoro- Il Mattino di Padova, 23 gennaio 2014
L'Italia del disastro collettivo secondo Beppe Severgnini - TV7 Triveneta, 31 gennaio 2014