Scandali di abusi sui minori: come influenzano le decisioni migratorie delle famiglie
Immagina se eventi nel tuo Paese ti facessero preoccupare per la sicurezza e il benessere dei bambini. Questo ti porterebbe a considerare l’idea di migrare altrove? È questa la domanda centrale affrontata nell’articolo "For children’s sake: the effects of child abuse scandals on migration aspirations", scritto da Elisabetta Lodigiani, Professoressa Associata dell’Università di Padova e Annalisa Frigo, esperta della Banca d’Italia, pubblicato sul Journal of Economic Geography.
Le autrici hanno cercato di rispondere a questa domanda nel contesto degli scandali di abusi sessuali su minori nella Chiesa cattolica, analizzando quattro Paesi dell’America Latina – Argentina, Brasile, Cile e Messico – tra il 2010 e il 2015. In questo periodo, la consapevolezza pubblica riguardo a questi scandali nella Chiesa cattolica è aumentata in modo significativo in questi Paesi. Lo studio ha riscontrato un legame tra la diffusione delle notizie su questi scandali nella regione di una persona e la sua aspirazione a trasferirsi stabilmente in un altro Paese. In parole semplici, più questi scandali venivano alla luce in una determinata area, più le persone in quella zona esprimevano il desiderio di emigrare.
Come varia l’impatto degli scandali tra le diverse fasce d’età?
Le autrici hanno trovato che l’impatto degli scandali di abusi su minori sulle aspirazioni migratorie varia a seconda delle diverse fasce d’età. Questo effetto è risultato particolarmente evidente tra i giovani adulti. Le ricercatrici ipotizzano che ciò possa dipendere dal fatto che queste persone sono già genitori o stanno pensando di diventarlo, e sono quindi particolarmente sensibili ai temi che riguardano i bambini. I risultati suggeriscono quindi che gli scandali aumentano la preoccupazione delle persone per il benessere dei bambini nel proprio Paese d’origine.
Che ruolo gioca la fiducia nelle istituzioni nazionali?
Gli scandali sembrano ridurre la fiducia individuale nelle istituzioni come le organizzazioni religiose e le autorità nazionali. Questa erosione della fiducia, unita a una crescente preoccupazione per la sicurezza dei bambini, può diventare un motivo per cui le persone iniziano a considerare l’idea di lasciare il proprio Paese in cerca di un futuro migliore.
In altre parole, questi scandali sembrano aver generato una percezione più generale che qualcosa non andasse nel Paese. Quando le persone perdono fiducia in parti fondamentali della società – come la polizia locale, l’esercito, i tribunali e il sistema giudiziario, e il governo nazionale – possono iniziare a pensare di trasferirsi in un luogo dove si sentano più sicuri e dove abbiano maggiore fiducia nei sistemi esistenti. Lo studio suggerisce che questa perdita di fiducia sia stata una delle ragioni per cui alcune persone, in particolare i giovani adulti, hanno iniziato a considerare più seriamente l’idea di emigrare.
Come è stata condotta l’analisi?
Le due autrici hanno utilizzato due principali fonti di dati. I dati dell’indagine a livello individuale del Gallup World Poll (GWP) hanno fornito informazioni sull’aspirazione degli intervistati a trasferirsi permanentemente in un altro Paese, così come sulle loro intenzioni generali di migrare e su una serie di caratteristiche personali e familiari. L’analisi principale si è concentrata sugli individui di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Come seconda fonte di dati, lo studio ha previsto la costruzione di un dataset contenente i casi di scandali di abusi sessuali su minori nella Chiesa cattolica riportati pubblicamente nei quattro Paesi dell’America Latina.
Un elemento centrale dell’analisi è stata la costruzione di una variabile di “esposizione” per ciascun intervistato, usata per quantificare l’esposizione alle notizie sugli scandali di abusi su minori fino alla data dell’intervista. Questa variabile considera il numero di nuovi scandali riportati nei tre anni precedenti l’intervista, pesato in base alla distanza tra la regione dell’intervistato e il luogo in cui è avvenuto lo scandalo. Le autrici hanno stimato la probabilità di aspirare a emigrare all’estero in base al livello di esposizione a questi scandali, tenendo conto anche dei fattori individuali e familiari per isolare l’effetto specifico.
Quali sono le implicazioni di questi risultati?
Questi risultati fanno luce sulla relazione tra gli scandali di abusi sessuali su minori, la percezione del benessere infantile, la fiducia nella comunità e l’entità dei potenziali flussi migratori.
Il verificarsi di tali scandali nei Paesi cattolici riduce drasticamente la fiducia – e il senso di appartenenza – nei confronti della Chiesa cattolica locale e della sua comunità. Questa erosione della fiducia abbassa i costi non monetari dell’emigrazione, spingendo un numero maggiore di individui ad aspirare a trasferirsi altrove in cerca di un futuro migliore.